Regione pilota "speciAlps": Unione Territoriale delle Valli e delle Dolomiti Friulane/I Friaul (UTI)
Protezione del paesaggio, mediante iniziative in ambito ambientale e culturale
Riconoscere gli ambienti naturali di pregio, preservarli e valorizzarli sono gli obiettivo del progetto “speciAlps”. Esso si rivolge alle regioni invitandole a promuovere la ricchezza naturalistica nello spazio alpino a livello intercomunale e a favorire esperienze a contatto con la natura nella vita di tutti i giorni. In cinque regioni pilota saranno costituiti team sulla ricchezza naturalistica. Animatori locali appositamente preparati forniranno loro consulenza individuale ed accompagneranno questi team nella realizazzione del progetto.
La regione pilota del Friuli si estende su una superficie di 1.127 km2. Il territorio dell’estremità nordorientale d’Italia è caratterizzato da colline e montagne e presenta un paesaggio molto vario e differenziato. Una particolarità è costituita dai “Magredi”, un’area pianeggiante particolarmente arida formata da depositi ghiaiosi che presenta molte affinità con ambienti di steppa e ospita delicati ecosistemi. Un campo d’azione prioritario dell’UTI è la protezione del paesaggio, mediante iniziative in ambito ambientale e culturale, che tra l’altro si possono realizzare nel quadro di speciAlps.
Parallelamente agli obiettivi definiti dal progetto speciAlps, la regione intende elaborare una visione per il territorio nel suo complesso che metta in evidenza il valore del paesaggio in tutte le sue componenti: il paesaggio naturale, il paesaggio culturale e l’uomo. In tal modo la regione si propone di creare nuove prospettive per le giovani generazioni, cercando così di mettere un freno all’emigrazione.
Per ulteriori informazioni: www.vallidolomitifriulane.utifvg.it/
Partecipano a speciAlps i 20 comuni Andreis, Arba, Barcis, Castelnovo del Friuli, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Friscanco, Maniago, Meduno, Montereale Valcellina, Pinzano Al T. Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont, Vito d’Asio e Vivaro.
“speciAlps" si avvale del sostegno del Ministero federale tedesco per l’ambiente, la protezione della natura e la sicurezza nukleare (BMU) e si appoggia al programma “Naturvielfalt in der Gemeinde” (Ricchezza naturale nel comune) del Vorarlberg/A.
Il progetto è sostenuto anche dalla Heidehofstiftung così come dalla "Liechtensteinische pancivis Stiftung".