HEALPS 2
Obiettivo del progetto
Valorizzare il potere curativo delle Alpi e delle loro risorse naturali per un turismo della salute sostenibile.
Durata del progetto:
2019 - 2022 (completato)
Partner:
Paracelsus Medical University Salzburg/AT, ALPARC – the Network of Alpine Protected Areas/FR, National Research Council/IT, Scientific Research Centre Bistra Ptuj/SL, Innovation and Technology Transfer Salzburg/AT, University of Applied Sciences HTW Chur/CH, Association of the Route of Spa Towns in the Massif central area/FR, Development centre Murska Sobota/SL, Management Body of the Ossola Protected Areas/IT, MOXOFF SPA/IT, Community Network Alliance in the Alps/DE
Budget:
Budget del progetto totale: € 2.169.952 Budget del progetto AidA: € 185.000
Temi:
Sostenitori:
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – Programma Interreg Spazio alpino: € 157.250;
Ministero federale per la protezione del clima, per l’ambiente, l’energia, la mobilità, l’innovazione e la tecnologia Austria: € 18.500;
Ministero Federale dell’Ambiente, della Tutela della Natura, della Sicurezza Nucleare e della Tutela dei Consumatori Germania (BMUV): € 9.250
La molteplicità, cioè la diversificazione, dovrebbe più che mai caratterizzare lo sviluppo del turismo nello spazio alpino. Chi riesce a riconoscere i punti di forza della propria regione e ne ricava offerte innovative e autentiche, si distingue dalle altre destinazioni. Un punto di forza indiscusso delle Alpi è lo straordinario paesaggio naturale e culturale – cascate, fitti boschi, aria pura di montagna, prati alpini pieni di fiori ed erbe aromatiche e molto altro ancora. Promuovere la loro bellezza è una strategia, riconoscere il loro potere di curativo e a partire da questo sviluppare le loro offerte di turismo della salute è una strategia di successo.
Temi come la salute e il benessere, il rafforzamento del sistema immunitario, uno stile di vita sano richiamano un crescente interesse – e non solo in seguito alla pandemia da COVID-19. Inoltre viviamo in un’epoca caratterizzata dalle cosiddette malattie della civiltà, come lo stress, l’eccesso di rumore, il sovraccarico di stimoli e la mancanza di esercizio fisico, che hanno origine in uno stile di vita sempre più urbano. È inoltre probabile che nei prossimi anni queste tendenze si intensificheranno ulteriormente – pertanto, per le destinazioni alpine concentrarsi sul gruppo target delle persone interessate alla salute appare una decisione orientata al futuro. Ma come possono i comuni e le regioni incamminarsi su questo percorso?
“L’uomo è parte della natura
non qualcosa di contrastante ad essa!”
Bertrand Russell
La Rete di comuni si occupa specificamente di questo argomento nell’ambito del progetto HEALPS 2 in collaborazione con 10 partner da tutto lo spazio alpino. Tra questi è presente anche l’Università privata di medicina Paracelsus di Salisburgo (PMU) in qualità di lead partner, che da anni conduce ricerche nel campo dell’ecomedicina con l’obiettivo di dimostrare, attraverso studi clinici, il potere curativo delle Alpi. È grazie a questa ricerca che si è ottenuta l’evidenza medica della loro efficacia come antidepressivo – il che spiega la buona sensazione derivante da un’escursione prolungata –, così come il riconoscimento statale delle cascate di Krimml come risorsa curativa per l’asma.
Insieme a regioni pilota da tutto lo spazio alpino, nell’ambito di HEALPS 2 sarà sviluppato uno strumento di pianificazione attraverso il quale le regioni potranno essere analizzate e valutate. L’attenzione si concentrerà in particolare sull’identificazione delle risorse curative naturali disponibili. Infine il processo si concluderà con la definizione di diversi scenari futuri per il marketing del turismo sanitario. Lo strumento comprende anche una serie di informazioni utili per le regioni interessate, ad esempio come passare dalla risorsa curativa a un’offerta di turismo sanitario. Questo modello promuove la pianificazione strategica a lungo termine nelle regioni. Alleanza nelle Alpi sta testando lo strumento in tre regioni pilota e collabora con gli stakeholder regionali alla loro strategia. Alla conclusione del progetto, tutti i materiali saranno disponibili nelle quattro principali lingue alpine.
Oltre al lavoro diretto nelle e con le regioni pilota, è in corso la creazione di una “Rete del turismo sanitario alpino”. Essa si propone di riunire le destinazioni, le regioni, i comuni interessati e le parti coinvolte, di scambiare informazioni in regolari incontri e di sviluppare ulteriormente la questione. Saranno inoltre elaborate raccomandazioni operative per i livelli politici al fine di inserire il tema del turismo sanitario sostenibile nelle strategie nazionali e internazionali.
Informazioni sull’intero progetto HEALPS 2 sono disponibili sul sito web del progetto https://www.alpine-space.eu/projects/healps-2/en/home.
Lettura consigliata: Hartl, Arnulf; Geyer, Christina: Heilkraft der Alpen; 2020
HEALPS2 ha una durata compresa tra ottobre 2019 e giugno 2022 ed è cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) attraverso il programma Interreg Spazio Alpino (Budget totale: 2.169.952,65€ - Contributo FESR: 1.844.459,74€).