Regionalità come chiave per le destinazioni del turismo della salute

Graphic Recording, Internal Factors ©Nicoletta Piersantelli
Lo sviluppo di una strategia di turismo della salute si traduce in un vantaggio competitivo decisivo per le Alpi. In particolare le destinazioni rurali possono fare un uso redditizio delle loro risorse naturali e sviluppare prodotti turistici che si concentrano sulla regionalità e la salute.

Economia locale come pilastro di ogni regione turistica

La produzione e la commercializzazione dei prodotti tipici regionali genera un’offerta attraente per il turismo e contribuisce a un’alta qualità della vita nella regione. I negozi che offrono l’opportunità di esperienza diretta, ad esempio presentando la produzione di prodotti locali, rappresentano un’attrazione per gli ospiti e sono allo stesso tempo un’opzione di approvvigionamento per la gente del posto. Anche servizi e attività per il tempo libero modellate su misura per la regione forniscono attrazioni sia per gli ospiti che per la gente del posto. Deve essere chiaro che una strategia turistica olistica e creativa non gioverà solo alle imprese turistiche, ma anche alle imprese indirettamente collegate al turismo, ai produttori e alla popolazione locale.

Quest’ultima trae beneficio non solo per la buona qualità di vita, in tal modo vengono infatti create anche nuove opportunità professionali e prospettive di lavoro innovative. Questo mantiene i giovani nella regione e attrae nuove famiglie – perché vivere e lavorare nello stesso luogo è un fattore di attrazione.

Tuttavia, non è la presenza di molti protagonisti solitari che fa di una regione una destinazione di successo. Serve una rete di aziende, produttori e operatori turistici e il passaggio da strutture su piccola scala a una totalità ampia e integrata – una strategia turistica nel settore della salute con una catena di valore regionale consolidata. L’introduzione di una gestione regionale dello spazio vitale può accompagnare o stimolare questo processo in misura significativa. Ciò implica l’inclusione di tutti gli attori importanti nei programmi della destinazione, con un’attenzione particolare alle esigenze della popolazione locale per garantire la compatibilità sociale delle offerte turistiche.

Maggiore consapevolezza della salute come motore del turismo

I produttori regionali hanno grandi possibilità di creare prodotti sanitari innovativi per la destinazione locale. Il numero di risorse curative naturali nelle Alpi è pressoché inesauribile e lo sono altrettanto gli spunti e le idee che se ne possono ricavare – dallo yoga in alpeggio, al bagno nella foresta, alla meditazione, alle escursioni con training per il cuore, la circolazione e la mente fino ai corsi di cucina con prodotti freschi di stagione e consigli nutrizionali, tutto è possibile. La crescente consapevolezza della salute da parte della popolazione, con il desiderio di essere attivi, sani e in forma, contribuisce al successo di tali prodotti e stimola l’affermazione di una destinazione dedicata al turismo della salute.

Abbinati al crescente bisogno di natura e di attività per il tempo libero nelle Alpi, queste due componenti possono essere combinate proficuamente. La gente vuole sfuggire allo stress e alla pressione competitiva. Soprattutto nelle città con carenza di aree verdi, dove gli effetti del cambiamento climatico sono particolarmente avvertibili, il bisogno di ricreazione in spazi naturai si fa sentire con forza. Le risorse naturali delle aree rurali alpine invitano le persone ad adottare uno stile di vita organico e sano, con particolare attenzione alla natura, alla salute, alla sostenibilità e alla decelerazione – si fa strada il movimento Slow Tourism.

Sfruttare il potere curativo delle Alpi e le loro risorse naturali per un turismo della salute sostenibile – all’obiettivo del progetto Interreg Alpine Space HEALPS2 è stato anche dedicato il workshop online con gli stakeholder transnazionali che si è svolto il 9 dicembre 2020.

Insieme si è discusso di quali opportunità e tendenze devono essere sviluppate per stabilire una strategia di successo per il turismo della salute nella regione – quali vantaggi ne derivano per l’economia locale e in che misura tutto ciò aumenta la qualità della vita della popolazione locale.

 I risultati delle quattro discussioni di gruppo sono stati illustrati efficacemente con una rappresentazione visuale.

 HEALPS2 è finanziato nell’ambito del Programma Spazio alpino e sarà realizzato da ottobre 2019 a giugno 2022.