Recupero del paesaggio: Il modello Pinzano al Tagliamento
Il Comune di Pinzano, con questo progetto, si pone l’obiettivo di intervenire su aree pubbliche e di proprietà comunale con l’obiettivo di recuperare il paesaggio della collina mettendo al centro la partecipazione attiva della comunità.
Il “MODELLO PINZANO” è una progettualità per il ripristino di prati e dei pascoli da tempo abbandonati, su iniziativa pubblica e su aree di interesse comunale attraverso la creazione di una filiera corta e autosostenibile nel tempo.
Tutto nasce già nel 2014 con la costituzione di un laboratorio di progettazione partecipata con gruppo di persone che si è riunito per promuovere gruppi di ascolto con la popolazione nelle varie comunità. Si son voluti sentire i racconti dei più anziani per rivivere i valori dei luoghi.
Sono emerse storie ed emozioni di come si viveva prima del dramma del terremoto del 1976. Un drammatico evento che ha inciso negativamente sulla vita della popolazione e sull’economia locale.
Dagli incontri con la comunità è emersa, fra i giovani, la volontà di non arrendersi, ma di impegnarsi a recuperare e aggiornare antiche esperienze per offrire nuove opportunità di lavoro ed economie compatibili con il territorio di Pinzano.
Con lo slogan “riprendiamoci il paesaggio” si sono presentati dei progetti il cui obiettivo è stato quello di creare una filiera virtuosa che ha trovato un importante aiuto da un’azienda agricola locale che, con le sue capre, sta facilitando il recupero dei prati nelle aree individuate fra le quali il colle del Castello di Pinzano e l'ossario di Pinzano, un mausoleo progettato dall'architetto paesaggista Robert Tischler, rimasto incompiuto, che avrebbe dovuto custodire le spoglie di circa trentamila soldati tedeschi ed austriaci caduti nella prima guerra mondiale.
© Live Pinzano
Luoghi dai quali si può godere una spettacolare vista sul fiume Tagliamento detto il “Re dei Fiumi Alpini” per la sua imponenza e naturalezza.
Il “MODELLO PINZANO” ha quindi avviato, con la partecipazione attiva di tutti gli attori del territorio e grazie al volontariato, l’obiettivo di rendere accessibili dei sentieri pulendo e mantenendo dei terreni di proprietà comunale come luoghi di interesse storico culturale in grado di promuovere l’interesse per un turismo lento e responsabile.
La conoscenza del territorio, la storia e la cultura, sono stati gli elementi che stanno favorendo un’economia locale in grado di richiamare anche nuovi residenti.
Questo favorirà il recupero della vita sociale, il mantenimento dei servizi per tutta la popolazione e una buona qualità della vita.