Produzione Locale di Biomassa legnosa da Energia
Prime azioni per la creazione di una filiera locale della legna da ardere
L 'Italia è il primo importatore mondiale di legna da ardere (rapporto ISPRA 97/2009), rifornendosi per lo più da Paesi Est-europei. Contestualmente, l' abbandono dei boschi cedui causa effetti negativi ( ambientali , paesaggistici , socio - economici ) . A Budoia il mercato offre quasi solo legna non locale per uso privato , importata e c 'è un diffuso abbandono dei boschi cedui privati. Bisogna riprendere la selvicoltura creando una filiera locale della biomassa legnosa da energia.
Il progetto è incentrato sulla creazione di una filiera locale della legna da ardere, puntando a far incontrare la domanda e l' offerta di combustibili legnosi , legna da ardere in primis. Lo scopo è quello di riprendere la gestione dei boschi cedui privati che attualmente sono scarsamente utilizzati, cercando così di smuovere l’assetto del mer- cato locale della legna da ardere fortemente fondato sul commercio di prodotto non locale.
Tra le principali azioni svolte vi è la formazione di un gruppo di operatori forestali, l’apertura di uno sportello “Energia dal bosco” ed il coinvolgimento della scuola primaria. È stata individuata un’area di intervento in accordo con i proprietari privati, ed in collaborazione con i tecnici dell’Ispettorato Agricoltura e Foreste si è provveduto ad identi care una metodologia di gestione.
Obiettivi
L’obiettivo del progetto è costituire un primario nucleo di filiera locale della legna da ardere ispirata alla gestione forestale sostenibile, salvaguardando la multifunzionalità dei boschi.
Lo scopo è di conoscere le reali possibilità di sviluppo di un’attività d’impresa, valutando le potenzialità e i limiti propri del contesto locale. La necessità di capire quali possibilità di sviluppo abbia il settore è forte. A Budoia già esiste un impianto di teleriscaldamento a biomassa forestale, alimentato con cippato non prodotto in loco. Da una futura produzione locale di legna da ardere potrebbe derivare quella di cippato.
Il progetto intende poi promuovere e sviluppare l’incontro tra la domanda e l’offerta di legna da ardere di origine locale.
L’obiettivo in questo caso è quello di accrescere la consapevolezza dei consumatori soprattutto verso gli aspetti meno noti legati alla legna d’importazione e sulle ricadute positive sul territorio che si avrebbero col recupero dei boschi.
Esecuzione
- Assemblea pubblica di presentazione del progetto (24/2/2011)
- Conferenza Stampa di presentazione del Progetto (27/4/2011)
- Apertura dello Sportello 'Energia dal Bosco' per la raccolta delle adesioni dei proprietari boschivi e dei volontari per il taglio del bosco (Giu-Set 2011)
- Organizzazione convegno 'LA GESTIONE COLLETTIVA DEI BOSCHI PRIVATI: OPPORTUNITA' E CRITICITA' (17/9/2011)
- Partecipazione squadra di n. 13 volontari al corso di formazione 'Utilizzo di motosega in sicurezza' presso il Centro Servizi per le Foreste e la Montagna della Regione Friuli V.G di Paluzza (22 e 23/11/2011)
- Stage sul progetto di Francesco Del Maschio e Federico Rigo studenti presso la Facoltà di Agraria Università di Udine (dal 1/8 al 30/9/2011)
- Mappatura ed individuazione dei proprietari dei territori interessati all'azione dimostrativa del progetto
- Ultimazione lavoro di individuazione dei proprietari e definizione dei confini dei boschi da lavorare
- Raccolta disponibilità dei proprietari alla lavorazione dimostrativa dei boschi
- Taglio guidato dei boschi
- Messa in disponibilità del legname lavorato
- Indizione concorso con le scuole per la creeazione del marchio
- Organizzazione convegno sui prodotti energetici del bosco e loro commercializzazione
- Organizzazione convegno conclusivo per la valutazione del progetto e prospettive future
Effetti
- Sensibilie interesse della popolazione verso gli obbiettivi del progetto e sulla prospettive di fattibilità futura
- Formazione di una squadra di volontari per la lavorazione del bosco in sicurezza
- Buona disponibilità dei proprietari interessati dal progetto alla lavorazione dei propri boschi
- Creazione di domanda di legna da ardere prodotta in loco
- Valorizzazione ambientale e turistica del territorio
Durata
Gennaio 2011: divulgazione del progetto alla popolazione, apertura dello sportello “energia dal bosco” concorso con le scuole per il marchio formazione del consorzio di proprietari
Settembre 2011: convegno “la filiera bosco-energia”, creazione dei gruppi di lavoro e corsi di formazione
Gennaio 2012: tagli guidati e creazione del prodotto
Settembre 2012: convegno sui prodotti energetici del bosco e loro commercializzazione
Dicembre 2012: convegno conclusivo e prospettive future
Roberto de Marchi
Comune di Budoia/I
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