Impegnato verso un futuro multiculturale: Aschau im Chiemgau/D

Castello Hohenaschau © Tourist Info Aschau im Chiemgau
Riflettere, confrontarsi, ottimizzare per creare offerte attraenti per gli abitanti, sia residenti che immigrati

L’integrazione si raggiunge quando i comuni prendono in considerazione allo stesso modo le esigenze della popolazione locale e quelle delle persone immigrate. Tutti gli abitanti devono potersi sentire a proprio agio nel proprio contesto di vita per poterci rimanere volentieri. Nel quadro del progetto comunitario PlurAlps la Rete di comuni aiuta 10 comuni pilota a perseguire questo obiettivo. Si tratta di sviluppare insieme uno strumento per la programmazione sociale a medio lungo termine nei comuni, che viene poi sperimentato nei comuni pilota.

Da tempo il comune pilota di Aschau im Chiemgau/D si occupa attivamente delle conseguenze dell’evoluzione demografica. La struttura demografica del comune, che conta circa 5.600 abitanti, è caratterizzata da una percentuale di abitanti anziani superiore alla media e da uno scarso numero di giovani. Il comune può tuttavia contare su un bilancio positivo dei flussi migratori. Finora l’immigrazione alla ricerca del benessere (immigrazione prevalentemente di persone anziane senza l’esigenza di procurarsi un sostentamento) rappresentava la componente maggioritaria.

Aschau intende sfruttare la partecipazione al progetto PlurAlps in qualità di comune pilota per riflettere e conoscere meglio la propria situazione. Con l’obiettivo di migliorarla nel confronto con altri comuni e di ottimizzare le condizioni di vita e il futuro della località.

Negli ultimi anni sono già state avviate misure finalizzate a contrastare il processo di invecchiamento della popolazione. In particolare i provvedimenti puntano da un lato a tener conto delle esigenze delle persone anziane, dall’altro a incrementare l’attrattività per i giovani e le famiglie con bambini:

  • Per migliorare l’offerta di mobilità, nel 2014 è entrato in servizio un “bus dei cittadini” (Bürgerbus), che integra il trasporto pubblico locale e viene gestito da volontari.
  • Con il nuovo “Einheimische Modell” (modello locale) si promuove l’arrivo di nuovi abitanti mediante l’assegnazione di terreni edificabili a prezzi convenzionati.

Aschau è un comune rurale e il collegamento con i centri urbani più vicini è garantito da mezzi di trasporto pubblici. In futuro il comune si propone inoltre di concentrarsi sul trasporto pubblico e di intervenire sul piano interregionale, poiché l’erogazione di servizi di trasporto pubblico locale non è più sufficiente.

Il comune sfrutta opportunamente le possibilità di cooperazione e di messa in rete nella regione: da due anni è coinvolto nel “Modello per l’agricoltura di montagna di Sachrang” (Sachranger Bergbauernmodell): viene offerto sostegno ai contadini di montagna della borgata di Sachrang per mantenere la biodiversità degli alpeggi nell’alta Priental. Aschau ha inoltre realizzato un accordo di cooperazione regionale con i vicini comuni di Prien, Bernau e Frasdorf, collabora con l’azienda turistica regionale e partecipa a una cooperazione transfrontaliera con il Tirolo/A per la creazione di valore aggiunto regionale. Da 80 anni Aschau può fregiarsi della denominazione di stazione climatica (Luftkurort) e ora, insieme al comune limitrofo di Schleching, è anche “villaggio degli alpinisti”, un riconoscimento che porta vivaci scambi e dinamismo nella località.

Questo progetto è cofinanziato dal Fondo europeo dello sviluppo regionale (EFRE) tramite il Interreg Programma Spazio Alpino. E dal Ministero federale tedesco per l’ambiente, la protezione della natura e la sicurezza nukleare (BMU).